IL METODO INLINGUA

Lo studio di una lingua straniera rappresenta un elemento fondamentale per la crescita personale di ognuno. La pluriennale esperienza di inlingua costituisce un valido supporto per l’elaborazione di un percorso formativo, mirato alla soddisfazione delle singole esigenze ed al raggiungimento dei risultati desiderati.

LE LINGUE SI IMPARANO PARLANDO: è questo il principio base della didattica inlingua, che stimola la memoria determinando un riflesso spontaneo tra il pensiero e la parola.

Attraverso il dialogo, l’insegnante è in rapporto costante con l’allievo, lo stimola a parlare, scrivere e leggere, incentivando la sua capacità di apprendimento e di partecipazione. Senza trascurare la grammatica, la didattica è principalmente orientata alla conversazione, per fornire le competenze attive e passive necessarie a svolgere le proprie mansioni in contesti professionali ed internazionali. Mediante verifiche periodiche, l’insegnante valuta i progressi compiuti e individua le difficoltà, fino al raggiungimento dell’obiettivo desiderato, a cui si aggiungeranno, a fine corso, indicazioni utili alla prosecuzione del percorso formativo.

Prima dell’inizio di ogni corso, un accurato Classification Test valuta l’effettiva conoscenza della lingua, consentendo di formulare un piano di formazione linguistica ottimale e di identificare il livello obiettivo che si intende raggiungere.

LE 3 “P”

Le lezioni sono strutturate in modo che si susseguano tre importanti fasi, le “3 P”: Presentazione-Pratica-Produzione, in cui lo studente ricopre un ruolo attivo in prima persona, monitorato dal docente.

1) Presentazione: la fase di presentazione è quanto breve possibile. In questa fase la figura più importante è il docente che focalizza l’attenzione su di sé, introducendo un nuovo concetto, spiegando il suo significato e dando esempi d’uso. Lo studente impara una corretta pronuncia e intonazione. Il docente coinvolge gli studenti facendo delle domande.

2) Pratica: durante la fase di pratica gli studenti esercitano l’espressione orale del concetto introdotto nella fase di presentazione sotto la guida e con le correzioni del professore. L’obiettivo è che gli studenti formino frasi corrette nella lingua straniera. Il compito del professore consiste nel far parlare lo studente coinvolgendolo e dirigendolo. Gli errori vengono corretti. Il professore deve fare in modo che tutti gli studenti sappiano produrre il nuovo concetto automaticamente, possibilmente senza errori e senza esitare.

3) Produzione: una volta che gli studenti hanno imparato il nuovo concetto o la nuova struttura nella lingua straniera e sono in grado di usarli correttamente, è venuto il momento di passare alla fase di produzione. Grazie alle due fasi precedenti, gli studenti possono controllare meglio ciò che dicono e come lo dicono. La fase di produzione permette agli studenti di usare la lingua in modo più creativo: combinando vecchi e nuovi concetti, parlando di loro stessi, facendo giochi di ruolo, risolvendo problemi, ecc. L’accento viene posto sull’uso della lingua in una determinata situazione e non sulla semplice ripetizione.